La Banca Mondiale ha stimato che il deficit di risorse per i PVS sarà di 770 miliardi di dollari ; lotre agli investimenti in fuga, anche le rimesse si contrarranno del 5%. ll deterioramento degli indicatori economici nei PVS ha conseguenze immediate sull’esistenza: la variazione del 5% del reddito aumenta del 16 percento ed il numero dei poveri crescerà di 46 milioni la mortalità infantile.
Si tratta di una crisi globale che richiede una risposta congiunta. La Banca mondiale ha raccomandato che i Paesi industrializzati dedichino lo 0,7% delle risorse di loro pacchetti di stimolo (1000 miliardi di dollari nei prossimi due anni) per interventi verso il sostegno ai bilancio ed interventi sociali delle economie più vulnerabile dei PVS. L’UNCTAD per evitare una ulteriore riduzione dei flussi verso i PVS, propone di dedicare una parte dei bond straordinari erogati per la crisi all’aiuto in modo da garantire la mobilizzazione anticipata e certa di risorse. Si stima che 50 miliardi di dollari in due anni saranno sufficienti per salvare dal collasso sociale ed economico molti Paesi dell’Africa Sub - sahariana che potranno poi contribuire alla ripresa mondiale. In particolare, solo con la ripresa Africana data da questo stimolo, a fronte di un finanziamento italiano di 3 miliardi a dono le esportazioni nazionali aumenterebbero di 700 milioni di dollari.
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