venerdì 1 agosto 2008

Relazione del Ministero Affari Esteri al Parlamento

Il Ministero degli Affari Esteri è stato il primo a presentare al Parlamento la relazione sullo stato della spesa, sull'efficacia nell'allocazione delle risorse e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa. Nel quadro della semplificazione normativa volta alla razionalizzazione dell'organizzazione del Ministero è stato redatto e comunicato alle camere un documento di circa 180 pagine contenente i cosidetti rapporti di performance relativi all'anno 2007 e al primo quadrimestre del 2008. Le sezioni che compongono entrambi i rapporti sono:
  1. un quadro generale di riferimento e priorità politiche
  2. la struttura organizzativa
  3. un quadro complessivo della programmazione strategica
  4. priorità politiche, obiettivi strateigici, obiettivi di miglioramento e risultati conseguiti.

Tra le priorità politiche si riscontra una sostanziale continuità tra la guida del Ministro D'Alema e quella di Frattini. Tra i cambiamenti rilevati nella struttura organizzativa si nota che:
  • l'Unità per le Regioni viene ridenominata in Unità per il sistema Paese e le Autonomie territoriali.
  • Le Unità per il Contenzioso Diplomatico e quella per la documentazione storico-diplomatica e gli archivi passano sotto la responsabilità della Segreteria Generale (mentre nel precedente organigramma risultavano collocate tra i Servizi e le altre strutture.
  • La tabella risorse umane si fa più dettagliata ma non completamente confrontabile con quella riportata per il 2007.
  • Il quadro complessivo della programmazione strategica si arricchisce degli indirizzi per l'attuazione del programma di governo mentre perde la colonna degli obiettivi operativi (presente nella tabella 2007); risultano più evidenti le responsabilità condivise tra Direzioni e Uffici sugli stessi obiettivi strategici. Nell'obiettivo relativo alla cooperazione internazionale allo sviluppo si perde il riferimento specifico all'Africa, come regione geografica prioritaria di intervento; gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio continuano a essere il faro dell'impegno italiano nei Paesi in via di sviluppo.
Tra i risultati conseguiti nei primi quattro mesi del 2008 si evidenziano:
  • l'avvio di un dialogo approfondito con partner di cooperazione e le autorità governative sull'attuazione del bilancio dello stato in Mozambico. Analoghe procedure sono state avviate per inquadrare la programmazione nei Paesi del Corno d'Africa.
  • particolare attenzione è stata dedicata all'eleaborazione di progetti volti alla ricostruzione e stabilizzazione post conflitto e di peace building, come nel caso dell'Iraq, del Libano, dell'area balcanica e dell'Afghanistan (dove si è continuato a sostenere il settore infrastruttura e giustizia)
  • due nuovi fondi sono stati istituiti rispettivamente presso il CICR (Comitato Internazionale della Croce Rossa) e la FAO per permettere un'azione più rapida nei Paesi colpiti da crisi o disastri naturali.
  • per quanto riguarda la cancellazione del debito è stata ricordata la riunione a Nairobi del Comitato congiunto annuale per l'allocazione dei fondi liberati dalla Conversione del debito; l'accoglienza della richiesta di nuovi programmi di conversione per Algeria e Marocco; accordi multilaterali firmati con Gambia, Guinea e Liberia e bilaterali con Repubblica Centraficana e Guinea.
Il totale delle erogazioni effettuate dalla DGCS nel primo quadrimestre di queso anno sono pari a 102,8 milioni di €, ammontare che rappresenta il 13% della disponibilità complessiva della Direzione per l'anno 2008.

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