Il Ministero degli Affari Esteri è stato il primo a presentare al Parlamento la relazione sullo stato della spesa, sull'efficacia nell'allocazione delle risorse e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa. Nel quadro della semplificazione normativa volta alla razionalizzazione dell'organizzazione del Ministero è stato redatto e comunicato alle camere un documento di circa 180 pagine contenente i cosidetti rapporti di performance relativi all'anno 2007 e al primo quadrimestre del 2008. Le sezioni che compongono entrambi i rapporti sono:
- un quadro generale di riferimento e priorità politiche
- la struttura organizzativa
- un quadro complessivo della programmazione strategica
- priorità politiche, obiettivi strateigici, obiettivi di miglioramento e risultati conseguiti.
Tra le priorità politiche si riscontra una sostanziale continuità tra la guida del Ministro D'Alema e quella di Frattini. Tra
i cambiamenti rilevati nella struttura organizzativa si nota che:
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l'Unità per le Regioni viene ridenominata in Unità per il sistema Paese e le Autonomie territoriali.
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Le Unità per il Contenzioso Diplomatico e quella per la documentazione storico-diplomatica e gli archivi passano sotto la responsabilità della Segreteria Generale (mentre nel precedente organigramma risultavano collocate tra i Servizi e le altre strutture.
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La tabella risorse umane si fa più dettagliata ma non completamente confrontabile con quella riportata per il 2007.
Il quadro complessivo della programmazione strategica si arricchisce degli indirizzi per l'attuazione del programma di governo mentre perde la colonna degli obiettivi operativi (presente nella tabella 2007); risultano più evidenti le responsabilità condivise tra Direzioni e Uffici sugli stessi obiettivi strategici. Nell'obiettivo relativo alla cooperazione internazionale allo sviluppo si perde il riferimento specifico all'Africa, come regione geografica prioritaria di intervento; gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio continuano a essere il faro dell'impegno italiano nei Paesi in via di sviluppo.
Tra i risultati conseguiti nei primi quattro mesi del 2008 si evidenziano:
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l'avvio di un dialogo approfondito con partner di cooperazione e le autorità governative sull'attuazione del bilancio dello stato in Mozambico. Analoghe procedure sono state avviate per inquadrare la programmazione nei Paesi del Corno d'Africa.
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particolare attenzione è stata dedicata all'eleaborazione di progetti volti alla ricostruzione e stabilizzazione post conflitto e di peace building, come nel caso dell'Iraq, del Libano, dell'area balcanica e dell'Afghanistan (dove si è continuato a sostenere il settore infrastruttura e giustizia)
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due nuovi fondi sono stati istituiti rispettivamente presso il CICR (Comitato Internazionale della Croce Rossa) e la FAO per permettere un'azione più rapida nei Paesi colpiti da crisi o disastri naturali.
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per quanto riguarda la cancellazione del debito è stata ricordata la riunione a Nairobi del Comitato congiunto annuale per l'allocazione dei fondi liberati dalla Conversione del debito; l'accoglienza della richiesta di nuovi programmi di conversione per Algeria e Marocco; accordi multilaterali firmati con Gambia, Guinea e Liberia e bilaterali con Repubblica Centraficana e Guinea.
Il totale delle erogazioni effettuate dalla DGCS nel primo quadrimestre di queso anno sono pari a 102,8 milioni di €, ammontare che rappresenta il 13% della disponibilità complessiva della Direzione per l'anno 2008.
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