mercoledì 6 agosto 2008
MANOVRA, CONFERMATI TAGLI ALLA COOPERAZIONE, SERVONO SCELTE CORAGGIOSE IN PROSSIMA FINANZIARIA PER IL SUMMIT 2009
De Ponte, “Berlusconi si assuma la responsabilità di scelte coraggiose, e smetta di affidarsi semplicemente ad un “esercizio di ragioneria di Governo”
“Il testo della manovra approvato ieri alla Camera conferma il sostanziale taglio dei fondi alla cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Esteri dal prossimo anno. Si tratta di un segnale estremamente negativo che ci auguriamo possa essere corretto nel corso della prossima manovra di bilancio che verrà formalizzata tra ottobre e dicembre, ma servono scelte politiche coraggiose”. Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid, commenta così la decurtazione delle risorse destinate alla cooperazione, spiegando che “i fondi dedicati all’Aiuto Pubblico allo sviluppo si attesteranno così a 170 milioni di Euro nel 2009, cioè al 23% delle risorse che erano state assicurate l’anno scorso anno. Stessa cosa succederà nel 2010”.
Le aree maggiormente a rischio a causa di questi tagli – spiega ActionAid - includono il Fondo Globale per la lotta all’AIDS e i contributi dei volontari alle organizzazioni umanitarie, prima tra tutte la FAO.
“Queste misure sono in contrasto con il ruolo che ci si aspetta l’Italia giochi nella lotta alla povertà in vista del Summit del G8 del 2009”, sottolinea ancora De Ponte. “C’è ancora modo di cambiare questa decisione, in fase di scrittura della prossima legge di bilancio, ma su questo Berlusconi si gioca la sua credibilità nei confronti degli altri leader del G8. Dovrà dimostrare se è veramente un leader internazionale che sa prendere decisioni politiche coraggiose o se invece preferisce farsi guidare solo dai suggerimenti dei “ragionieri di Governo”.
“Il testo della manovra approvato ieri alla Camera conferma il sostanziale taglio dei fondi alla cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Esteri dal prossimo anno. Si tratta di un segnale estremamente negativo che ci auguriamo possa essere corretto nel corso della prossima manovra di bilancio che verrà formalizzata tra ottobre e dicembre, ma servono scelte politiche coraggiose”. Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid, commenta così la decurtazione delle risorse destinate alla cooperazione, spiegando che “i fondi dedicati all’Aiuto Pubblico allo sviluppo si attesteranno così a 170 milioni di Euro nel 2009, cioè al 23% delle risorse che erano state assicurate l’anno scorso anno. Stessa cosa succederà nel 2010”.
Le aree maggiormente a rischio a causa di questi tagli – spiega ActionAid - includono il Fondo Globale per la lotta all’AIDS e i contributi dei volontari alle organizzazioni umanitarie, prima tra tutte la FAO.
“Queste misure sono in contrasto con il ruolo che ci si aspetta l’Italia giochi nella lotta alla povertà in vista del Summit del G8 del 2009”, sottolinea ancora De Ponte. “C’è ancora modo di cambiare questa decisione, in fase di scrittura della prossima legge di bilancio, ma su questo Berlusconi si gioca la sua credibilità nei confronti degli altri leader del G8. Dovrà dimostrare se è veramente un leader internazionale che sa prendere decisioni politiche coraggiose o se invece preferisce farsi guidare solo dai suggerimenti dei “ragionieri di Governo”.
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