giovedì 4 settembre 2008

Procedure semplificate: più aiuto umanitario?

Il Disegno di legge per lo sviluppo economico e la competitività (ddl1441) al vaglio della Camera all'articolo 33 prevede la semplificazione delle modalità di svolgimento delle procedure amministrative riguardanti gli interventi di cooperazione a sostegno dei processi di pace in alcuni Paesi nei quali l’Italia è già impegnata, nonché interventi di natura umanitaria in aree individuate con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il decreto dovrebbe stabilire, tra l'altro, le modalità di approvazione degli interventi e le specifiche deroghe alle norme di contabilità generale dello Stato – tema di scontro tra la cooperazione allo sviluppo e la Ragioneria generale dello Stato.

Si tratta di una riforma settoriale delle procedure della cooperazione che da tempo, ma nel loro insieme, necessitano una revisione complessiva e che questa riforma solo parziale sembra volere allontanare. Il decreto attuativo fornirà maggiori dettagli per capire quale sarà il nuovo ruolo dei militari o di altri soggetti istituzionali nell'approvazione e gestione dei fondi stanziati per l'emergenza. Per il momento il Parlamento non ha approvato nessuna mozione d'indirizzo in tal senso. Tuttavia, è certo che sul canale dell'emergenza non vi saranno difficoltà di esborso e potenzialmente il capitolo emergenze si candida ad essere il capitolo di bilancio più adatto ad assorbire qualsiasi incremento dell'aiuto.


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