venerdì 29 agosto 2008
I progressi italiani per l'aiuto efficacie
Sono stati pubblicati i nuovi risultati relativi all'efficacia dell'aiuto. Secondo la Survey 2008, l’Italia si presenta all’appuntamento di Accra con tutti gli indicatori – tranne uno - ancora sotto la media europea e, rispetto al 2005, con 6 aree in miglioramento - anche per alcune aree più accentuato rispetto alla media europea e degli altri donatori - e 3 in peggioramento (proliferazione strutture di gestione parallele, aiuto a programma, utilizzo dei sistemi dei paesi partner). Per ogni obiettivo, l'Italia si trova sempre nel fondo della classifica europea: ultima in Europa per prevedibilità dell’aiuto, penultima per lavoro analitico congiunto, terzo peggior paese per proliferazione di strutture di gestione parallele, ma solo seconda per il coordinamento dell’assistenza tecnica – dove ha già centrato l’obiettivo previsto per il 2010. E’ il paese europeo più lontano dal raggiungimento dell’obiettivo della prevedibilità dell’aiuto ed il secondo più distante per lavoro analitico congiunto. Infine per l’Italia non è stato pubblicato il dato sul legamento dell’aiuto, area di tradizionale imbarazzo per il nostro paese, anche se l'Italia sostiene di avere fornito il dato.
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