giovedì 11 dicembre 2008

La coerenza dell'Italia 2008 per favorire lo sviluppo

L’Indice dell’Impegno per lo Sviluppo (CDI) classifica i 22 Paesi più ricchi del mondo in base all’impegno nell’attuazione di politiche a beneficio delle nazioni povere. Andando i confronti dei flussi di aiuti esteri, il CDI valuta l’operato nazionale in sette importanti aree di intervento per i Paesi in via di sviluppo: aiuti, commercio, investimenti, migrazione, ambiente, sicurezza e tecnologia. Il CDI rappresenta un misura di coerenza delle politiche.

L’Italia nel 2008 si è classificata 20ª in assoluto- solo seguita da Grecia e . Il governo italiano si posiziona sotto la media riguardo ciascun componente tranne che per il commercio. Il punteggio complessivo dell’Italia è fortemente penalizzato da stanziamenti finanziari per aiuto pubblico allo sviluppo scarsi, dall bassa qualità dell'aiuto,- sopratutto in termini di aiuto legato - e dal basso numero di immigranti non specializzati provenienti dai Paesi in via di sviluppo in termini di percentuale sulla popolazione italiana.

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