Ben più allarmate si presenta lo scenario futuro: sulla base dell’andamento degli ultimi anni, nel 2009, anno della presidenza italiana del G8 l’APS italiano sarà attorno allo 0,2%. Se nel 2008 non si raggiungerà lo 0,33%, per l’Italia sarà ancor più improbabile raggiungere lo 0,51% nel 2010. Non si tratta solo di ritardare il rientro della cooperazione italiana in Europa, ma anche di frenare i risultati europei. La distanza dell’Italia dallo 0,51% peserà anche sull’impegno collettivo europeo. Se nel 2010 l’APS italiano non sarà almeno pari allo 0,44% del PIL ( circa 7 miliardi di euro), anche l’Europa potrebbe mancare l’obiettivo collettivo dello 0,56% .
mercoledì 6 febbraio 2008
Stime APS 2008 non ancora lo 0,33%
A fronte dell’incompletezza dell’informazione pubblica è possibile una stima di massima per il 2008 che includa anche una previsione delle cancellazioni del debito. Dal confronto tra i livelli APS/PIL 2007-2008 risulta evidente che l’esborso delle risorse del decreto 159 nel 2008 è stato cruciale nel determinare lo stallo dell’APS nel 2007 - intorno allo 0,23% del PIL - e il picco - attorno allo 0,28-0,29% - nel 2009. Questa percentuale sarà ancora insufficiente e del tutto insostenibile. A meno di un’iniezione straordinaria di almeno 650 milioni di euro nel 2008, l’Italia non raggiungerà l’obiettivo dello 0,33% indicato nel DPEF.
Ben più allarmate si presenta lo scenario futuro: sulla base dell’andamento degli ultimi anni, nel 2009, anno della presidenza italiana del G8 l’APS italiano sarà attorno allo 0,2%. Se nel 2008 non si raggiungerà lo 0,33%, per l’Italia sarà ancor più improbabile raggiungere lo 0,51% nel 2010. Non si tratta solo di ritardare il rientro della cooperazione italiana in Europa, ma anche di frenare i risultati europei. La distanza dell’Italia dallo 0,51% peserà anche sull’impegno collettivo europeo. Se nel 2010 l’APS italiano non sarà almeno pari allo 0,44% del PIL ( circa 7 miliardi di euro), anche l’Europa potrebbe mancare l’obiettivo collettivo dello 0,56% .
Ben più allarmate si presenta lo scenario futuro: sulla base dell’andamento degli ultimi anni, nel 2009, anno della presidenza italiana del G8 l’APS italiano sarà attorno allo 0,2%. Se nel 2008 non si raggiungerà lo 0,33%, per l’Italia sarà ancor più improbabile raggiungere lo 0,51% nel 2010. Non si tratta solo di ritardare il rientro della cooperazione italiana in Europa, ma anche di frenare i risultati europei. La distanza dell’Italia dallo 0,51% peserà anche sull’impegno collettivo europeo. Se nel 2010 l’APS italiano non sarà almeno pari allo 0,44% del PIL ( circa 7 miliardi di euro), anche l’Europa potrebbe mancare l’obiettivo collettivo dello 0,56% .
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