martedì 10 novembre 2009

il deficit italiano verso l'IFAD e le minori risorse dalle missioni internazionali nel 2009

L’Italia si era impegnata a versare all’IFAD 41 milioni di euro in tre anni entro il 2009. Arrivati praticamente alla scadenza, l’Italia è l’unico donatore ad avere pagato solo il 36% del promesso, seguita dal Belgio con il 50%, Francia con il 67% e il regno Unito che ha versato il 74%. Tutti gli altri donatori hanno versato ormai il 100%. Nelle nuove promesse di pagamento per il triennio 2009-2011, l’Italia ha incrementato il suo impegno del 56% ( 80 milioni di euro), confermandosi come secondo donatore “virtuale” IFAD dopo gli USA. Il mancato versamento dell’Italia può incidere significativamente sulle attività del Fondo per l’Agricoltura.

Con il terzo decreto del 2009 a fine ottobre che assegna agli interventi civili risorse addizionali sulla 49/87 per 6,8 milioni di euro, il 2009 si chiude con un saldo di 82 milioni di euro per interventi di cooperazione. Si tratta di risorse che, a consuntivo, si aggiungono ai 316 milioni di euro della legge 49/87. Lo scorso anno erano state stanziate risorse aggiuntive dal decreto missioni per 94 milioni di euro. In sintesi il raffronto 2008-2009 del finanziamento degli interventi di cooperazione via lo strumento della “proroga delle missioni” si chiude con un saldo negativo per 12 milioni di euro.

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